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Come ti trovi con il tuo medico? 4 modi per capire se è quello giusto per te


La relazione medico-paziente è un argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Da professionista, perché essa ha un impatto sulla salute: migliore è infatti la relazione con il medico, più siamo disposti a fidarci e a seguirne le indicazioni.

Da paziente, perché a chi non è capitato di sentirsi in qualche modo insoddisfatto del rapporto con il proprio medico?

4 modi per capire se è il medico giusto per te

  • È poco chiaro. Un medico dovrebbe cercare di essere il più chiaro possibile: nei termini che usa, sul perché raccomanda un determinato accertamento o trattamento e infine nel momento in cui ne condivide gli esiti con il paziente.

  • Ti senti poco ascoltato e/o trattato in maniera accondiscendente. Hai la sensazione che il tuo medico non risponda ad eventuali dubbi e domande? O che le tue preoccupazioni vengano giudicate o sminuite? Se sì, ricorda che è tuo diritto chiedere e ricevere risposte esaustive.

  • Non ti senti a tuo agio. Per fare bene il suo lavoro, un medico ha bisogno di conoscere dettagli anche molto intimi della vita del paziente. Se senti di non poter condividere questi aspetti con il tuo medico o provi disagio di fronte a lui/lei e alle sue decisioni, può essere il caso di cambiare.

  • Proprio non ingranate. Alcuni preferiscono dottori più schietti e direttivi. Altri cercano un approccio più empatico e paritario, per cui potrebbero non gradire i medici troppo formali e distanti. In questi casi non è colpa di nessuno, semplicemente potreste non essere fatti l'uno per l'altro.

Sì, perché scegliere il medico è un po' come scegliere il partner!

Con alcuni funziona meglio che con altri! Come mai?

Anche quando si tratta di medici, tendiamo a scegliere e preferire quelli che rispecchiano le nostre aspettative e che presentano caratteristiche personali che ben si combinano alle nostre. In genere scegliamo in base al modo in cui vorremmo sentirci ("ideale affettivo") oppure a come ci sentiamo solitamente ("stile affettivo"), cioè se ad esempio siamo persone più o meno estroverse/introverse.

In conclusione, trovare il medico (o lo psicologo...) più adatto a sé si può, ed è più facile quando si è consapevoli di quello che si cerca!

Fonti:

https://health.usnews.com/health-care/patient-advice/slideshows/signs-you-should-fire-your-doctor?int=health-care-rec

Kelley, J. M., Kraft-Todd, G., Schapira, L., Kossowsky, J., & Riess, H. (2014). The influence of the patient-clinician relationship on healthcare outcomes: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. PloS one, 9(4), e94207. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0094207

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